Il jet grouting è una tecnologia sviluppata in Giappone nel 1970 dall’inventore Wataru Nakanishi che consiste nell’iniezione ad alta pressione nel terreno di una miscela di acqua e cemento.

Il brevetto viene acquistato per la prima volta in Italia nel 1975 da Romano Colla dell’impresa Colla Ettore e Figli di Parma oggi CCP Cantieri.

L’ing. Paolo Giordani inizia la sua collaborazione con Romano Colla nel 1990, collaborazione che negli anni li porterà ad eseguire centinaia di lavori in Italia e all’estero. 

L’esperienza sul campo maturata in oltre 30 anni e con svariate imprese e committenti ha portato alla totale consapevolezza delle molteplici potenzialità di questa tecnologia dal punto di vista dell’applicabilità in ogni circostanza litostratigrafica e della pluralità di utilizzi in campo geotecnico e strutturale.

Lo Studio Giordani ha quindi potuto approfondire in questi anni, in numerosi contesti, l’utilizzo del jet grouting come:

• consolidamento dei terreni di fondazione con lo scopo di aumentarne la capacità portante e limitare i cedimenti;
• sostegno dei fronti di scavo;
• realizzazione di tamponi di fondo con lo scopo di impedire la risalita dell’acqua all’interno degli scavi;
• mitigazione della liquefazione.